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Archivio dei tag Irpef 55% detrazione

Il Decreto sviluppo è legge: bonus fiscale OK

Tra i punti chiave del decreto legge figura il bonus fiscale che passa dal 36% al 50%, a partire dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2013: possono usufruire delle agevolazioni con le nuove soglie di detrazione IRPEF tutti coloro che decidono di investire nella di immobili. Dal 1° luglio la detrazione tornerò al 36%.

Per la riqualificazione energetica il bonus del 55% viene prorogato fino al 30 giugno 2013. Nuovi sgravi fiscali arrivano anche per le imprese ad elevato consumo energetico.

Linea Amica per le detrazioni fiscali

ENEA, in collaborazione con Linea Amica, servizio del Ministero per la Pubblica Amministrazione, ha attivato un servizio informazioni per rispondere a tutti i questiti relativi alle detrazioni fiscali del 55%.

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 18.00 (mese di agosto compreso)
Numero Verde da rete fissa 803 001, da cellulare 06/828 881
Servizio online da Portale degli Italiani www.lineaamica.gov.it 
Skype: lineaamica

Risponderanno ad ogni vostra domanda dei tecnici competenti previamente formati da ENEA la quale garantirà la propria disponibilità per casi di controversa interpretazione.

Detrazioni IRPEF del 55% per il 2012

E’ disponibile il sito web per l’invio della documentazione all’ENEA per richiedere la detrazione fiscale del 55% a fronte di lavori terminati nel 2012 per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti.

Clicca qui per collegarti direttamente al nuovo sito 2011 dell’ENEA

Il 55% è nella manovra

Nel testo definitivo della Manovra Finanziaria appena firmato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stata inserita nelle ultime ore la proroga del 55% fino al 31 dicembre 2012 con l’attuale apparato normativo.
Il comma all’articolo 4 della Manovra che contiene la conferma del 55% è questo:
4. Nell’articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, le parole “31 dicembre 2011” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2012”. La detrazione prevista dall’articolo 16-bis comma 1, lettera h), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal presente articolo, si applica alle spese effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2013.

[Fonte: UNCSAAL ]

9 Miliardi di euro in saldo positivo per le detrazioni irpef del 55%

Il Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Teritorio) e Uncsaal (Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe) hanno recentemente presentato un rapporto secondo il quale la detrazione fiscale del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici genererebbe a regime un saldo positivo per il Sistema Paese di circa 9 milioni di euro.

Secondo il presidente di Uncsaal, Corrado Bertelli, una mancata conferma del provvedimento potrebbe portare ad una forte contrazione del mercato italiano dei serramenti, stimata attorno al 27%, che si tradurrebbe nella perdita di 10.000 posti di lavoro e la chiusura di centinaia di aziende.

[Fonte: Expoclima.net ]

Incentivi: novità in arrivo con il nuovo decreto per la crescita

Altre novità in arrivo nel nuovo decreto per la crescita che il Governo sta mettendo a punto in queste ore: nella prima bozza circolata in questi giorni vengono infatti proposti un abbassamento della spesa massima detraibile per alcuni interventi (pannelli solari e fotovoltaico) e una diversificazione del limite di spesa per altri (generatori termici e pompe di calore), a fronte di un prolungamento degli incentivi stessi, sulla strada della stabilizzazione.

Per gli infissi, piccole caldaie o pompe di calore si ripropone una detrazione, ma con percentuali più basse, molto probabilmente del 41%.

Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ha affermato che “la procedura dell’Europa contro l’Italia sul rendimento energetico degli edifici è uno stimolo in più a inserire la detrazione del 55% nel Decreto Sviluppo” e che “la proroga delle detrazioni del 55% è uno strumento anticiclico perché consente di fare crescita economica ed è fondamentale estenderla per un periodo adeguato così da stimolare anche investimenti più cospicui”.

[Fonte : ExpoClima.net]

55%: ridotta al 4% la ritenuta sui bonifici

Tra le novità contenute nelle disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (DL 6 luglio 2011 n.98), firmato del Capo dello Stato e trasmesso al Parlamento per l’approvazione, vi è quella che riduce al 4% la misura della suddetta ritenuta di acconto.
Nello specifico, la disposizione (al comma 8 dell’articolo 23) stabilisce la riduzione della percentuale senza prevedere da quale data la stessa debba applicarsi; si deve ritenere, tuttavia, che in assenza di una specifica previsione, la stessa possa essere efficace dalla data di entrata in vigore del DL in discussione.

Una misura salutata con favore da associazioni di settore e imprese, che più volte avevano lamentato l’aggravio della crisi di liquidità innescato dalla manovra estiva dello scorso anno.

Ricordiamo, infatti, che è stato il Decreto Legge 78/2010 a introdurre la ritenuta del 10% da parte di banche e Poste sui bonifici versati dai clienti, che usufruiscono delle detrazioni del 36% e 55%, alle imprese che hanno effettuato i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica.

[ Fonte: Unsaal.it ]

Detrazione IRPEF 55% termine prorogato al 31/12/2011 e detrazione ripartita in 10 anni

Il decreto “Milleproroghe” (D.L. 29/12/2010 n. 225) non contiene novità per quanto riguarda le detrazioni 55%. Per ora quindi, le uniche modifiche sono quelle descritte al comma 48 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità (L. 13/12/10 n. 220) pubblicata il 21 dicembre 2010, ovvero:

  • Le disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, si applicano, nella misura ivi prevista, anche alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2011.
  • La detrazione spettante è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

È ragionevole aspettarsi entro i prossimi mesi, come avvenuto negli anni passati, la pubblicazione dell’aggiornamento delle procedure operative per accedere alle detrazioni nel 2011.

L. 13/12/10 n. 220. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011). Art. 1 comma 48 (estratto). In vigore dal 1/1/2011

[Scarica il documento Fonte: Anit]

Il Senato ha approvato la Finanziaria

Il Senato ha approvato definitivamente la Legge di Stabilità, di cui la Stampa riassume gli elementi fondamentali.

Ammortizzatori sociali e sgravi sul salario di produttività, scuole paritarie e università, editoria, allentamento del Patto di stabilità interno e l’eco-bonus del 55%, fino al recepimento di misure e tagli previsti per il 2011 con la manovra della scorsa estate (primi fra tutti il blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici, la riduzione dei trasferimenti a Regioni ed enti locali, il taglio lineare del 10% per i ministeri). L’Aula del Senato ha approvato in via definitiva il ddl di stabilità e il ddl di Bilancio..
Unico spazio lasciato ai senatori quello degli ordini del giorno che, però, nella maggior parte dei casi si riducono solo ad un auspicio per il futuro: dal 5 per mille (si impegna il governo a stanziare 300 milioni in più con il primo decreto legge utile per arrivare ad una somma complessiva di 400 milioni di euro) al termine per la regolarizzazione degli immobili fantasma che potrebbe essere prorogato di un anno, cioè fino al 31 dicembre 2011.

Possibile detrazione irpef del 55% più restrittiva?

Alessandro Arona scrive nel sito del Sole24ore.com che ci sono forti possibilità che venga inserita la proroga delle detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico negli edifici nel decreto milleproroghe di fine anno.
Da mesi il governo, tramite il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, aveva fatto capire che si stava lavorando a un’ipotesi di proroga del 55% «più selettiva» di quella attuale. E cioè che, seguendo i suggerimenti del Cresme, premiasse gli interventi più efficienti come risparmio energetico, quali cappotti termici a muri e solai, caldaie, pannelli solari, e abbassasse invece le aliquote e i tetti di spesa per le finestre, finora gli interventi più utilizzati ma poco produttivi (da soli) in termini di risparmio energetico.
Sarà quindi molto probabile che il governo crei una nuova versione della detrazione per il risparmio energetico degli edifici con tetti più limitati sia in termini economici che prestazionali.