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Archivio mensile 26 Gennaio 2011

Fondi per 67 milioni dalla UE per fonti energetiche rinnovabili

È stata lanciata la scorsa settimana l’edizione 2011 del bando “Energia Intelligente per l’Europa”, l’iniziativa della Commissione Europea finalizzata a promuovere l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
Il Bando 2011 mette a disposizione ben 67 milioni di euro per il finanziamento di progetti appartenenti ai seguenti campi:
– Efficienza Energetica (12 milioni di euro);
– Consumo energetico nel settore trasporti (12 milioni di euro);
– Fonti di energia rinnovabile (16 milioni di euro);
– Iniziative integrate (27 milioni di euro).
Per partecipare al bando i progetti devono contribuire al raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20. Il progetti possono essere presentati da organizzazioni pubbliche o private stabilite nell’UE, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Croazia, e da organizzazioni internazionali provenienti da almeno tre paesi membri diversi, costituiti in partenariato. Sono previsti contributi a fondo perso fino al 75% delle spese. Le domande possono essere presentate fino al 12 maggio 2011

[Fonte: YesLife]

[Fonte: Intelligent Energy – Europe programme]

Agevolazione per le spese di riqualificazione energetica degli edifici

La Legge di stabilità per il 2011 è intervenuta in tema di incentivo alla riqualificazione energetica prevedendo, al co.48 dell’art.1, che la detrazione del 55% relativa ad alcune spese di ristrutturazione spetti anche per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2011. La detrazione, relativamente agli oneri sostenuti nel corso del 2011, sarà però ripartita in dieci quote annuali
di pari importo, anziché in cinque rate come era previsto per gli interventi effettuati nel corso del 2009 e 2010 (per le spese sostenute nel 2008 era possibile scegliere da 3 a 10 rate annuali, mentre per quelle sostenute nel 2007 la detrazione era ammessa in 3 quote annue). Riepiloghiamo di seguito gli elementi essenziali dell’agevolazione, prima con riferimento agli aspetti soggettivi ed oggettivi e poi con riferimento agli obblighi previsti dalla norma per usufruire del beneficio.

I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione in oggetto sono:

  • le persone fisiche, enti e soggetti ricompresi nell’art.5 del Tuir che non sono titolari di reddito d’impresa;
  • i soggetti titolari di reddito d’impresa.

Per poter usufruire della detrazione d’imposta, i soggetti debbono aver sostenuto le spese in oggetto.
Sono ammessi all’agevolazione tutte le categorie catastali di immobili, non considerando come tali quelli:

  • oggetto di costruzione;
  • oggetto di ampliamento.

Rientrano nell’agevolazione gli immobili oggetto di demolizione e fedele ricostruzione.
Il beneficio riguarda quattro tipologie di intervento:

TIOLOGIA INTERVENTO

Importo max detraibile

Importo max di spesa

Riduzione del fabbisogno energetico (-20%)

100.000,00€

181.818,18€

Miglioramento isolamento termico (Muri/Finestre/Tetti)

60.000,00€

109.090,90€

Installazione pannelli solari

60.000,00€

109.090,90€

Sostituzione impianti di riscaldamento

30.000,00€

54.545,45€

Quanto agli aspetti burocratici la procedura per il 55% non richiede una comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate (come accade invece per la detrazione del 36%); tuttavia, per gli interventi diretti al risparmio energetico, i cui lavori proseguono in più periodi di imposta, deve essere presentato, per ciascun periodo di imposta interessato dagli interventi, una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Alla fine dei lavori, ed entro 90 giorni, è necessario inviare all’ENEA apposita comunicazione.
Infine ricordiamo che, affinché si possa usufruire della detrazione in oggetto, necessita che la fattura relativa ai lavori eseguiti evidenzi separatamente il costo della manodopera.
In merito alle modalità di pagamento si deve differenziare tra i soggetti Ires che non hanno alcun vincolo e le persone fisiche che al contrario devono procedere al pagamento delle competenze esclusivamente tramite bonifico bancario in cui siano espressamente indicati:

  • causale del versamento;
  • codice fiscale di colui che usufruirà della detrazione d’imposta;
  • partita Iva o codice fiscale del beneficiario.

Detrazione IRPEF 55% termine prorogato al 31/12/2011 e detrazione ripartita in 10 anni

Il decreto “Milleproroghe” (D.L. 29/12/2010 n. 225) non contiene novità per quanto riguarda le detrazioni 55%. Per ora quindi, le uniche modifiche sono quelle descritte al comma 48 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità (L. 13/12/10 n. 220) pubblicata il 21 dicembre 2010, ovvero:

  • Le disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, si applicano, nella misura ivi prevista, anche alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2011.
  • La detrazione spettante è ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

È ragionevole aspettarsi entro i prossimi mesi, come avvenuto negli anni passati, la pubblicazione dell’aggiornamento delle procedure operative per accedere alle detrazioni nel 2011.

L. 13/12/10 n. 220. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011). Art. 1 comma 48 (estratto). In vigore dal 1/1/2011

[Scarica il documento Fonte: Anit]

Detrazioni del 55% anche per i restauri con il Piano Casa

I lavori di ristrutturazione e ampliamento previsti dal Piano Casa possono usufruire delle detrazioni fiscali del 36% e del 55%.

Lo ha affermato l’Agenzia delle Entrate, che con la Risoluzione 4/E del 4 gennaio affermato che le leggi regionali non possono derogare a prescrizioni fiscali di carattere nazionale. Il Fisco ha però precisato che devono essere rispettate le condizioni che regolano le ristrutturazioni. L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che, in base al Dpr 380/2001 , la demolizione e ricostruzione con stessa volumetria e sagoma, fatti salvi gli adeguamenti antisismici, può essere considerata “ristrutturazione”. Si definisce invece “nuova costruzione” la realizzazione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, o l’ampliamento di quelli esistenti all’esterno della loro sagoma.

Nel caso di ristrutturazione edilizia, le detrazioni competono solo quando alla demolizione segue una fedele ricostruzione. Se la ristrutturazione è effettuata senza demolizione, ma con ampliamento dell’edificio, le detrazioni spettano solo per le spese riferite alla riqualificazione della parte esistente. La parte ampliata si configura infatti come nuova costruzione. La risoluzione potrebbe però generare un dubbio. Nel testo della pronuncia, infatti, l’Agenzia delle Entrate associa due ambiti normativi, comunemente definiti Piano Casa 1 e Piano Casa 2. Gli interventi di ampliamento volumetrico, previsti dalle leggi regionali che hanno attuato l’accordi Stato- Regioni del primo aprile 2009 per il rilancio del settore edile attraverso gli interventi dei privati, sono posti in stretta correlazione con l’articolo 11 del Decreto Legge 112/2008 , che definisce il piano nazionale di edilizia abitativa sovvenzionata e convenzionata per ovviare alla carenza di alloggi.

Firmato avviso pubblico per progetti innovativi per le energie rinnovabili

E’ stato firmato dal Direttore generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica del Ministero dello Sviluppo Economico, il nuovo avviso pubblico per il finanziamento di progetti esemplari di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici.
L’avviso avvia una nuova procedura ad evidenza pubblica per la selezione ed il finanziamento di progetti innovativi ed esemplari riguardanti la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, su edifici di proprietà pubblica, ubicati nelle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia).

Le domande potranno essere presentate dal 1° al 20 aprile 2011 e prevedono un contributo pari al 100 per cento delle spese ammissibili.

[Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico ]