Il dossier del 55 per cento
Nel testo entrato in Consiglio dei ministri, non compariva la proroga della detrazione del 55% sulle spese per il risparmio energetico, che secondo alcune fonti è stata introdotta in seguito a un confronto tra i ministri. La norma circolata nei giorni scorsi conteneva una proroga per tre anni (sino al 2014) e una serie di modifiche, in generale restrittive, della disciplina attuale, tra cui la modifica all’aliquota: ne verrebbero varate due, del 52% e del 41% a seconda della tipologia di intervento, portando la rateazione dell’importo a dieci e, in pochi casi, a cinque anni.
Tra le novità, l’obbligo di installare i contabilizzatori di calore per poter beneficiare della detrazione della spesa per la sostituzione delle finestre con quelle di nuova generazione (misura fortemente avversata dalle imprese del settore). Poi il limite a soli 2mila euro della detrazione per l’installazione di nuove caldaiette autonome sotto i 35 kW. Agevolabili sarebbero diventate anche la sostituzione di scaldabagni con pompe di calore e di caminetti aperti con termocamini, caldaie e stufe a biomasse.
[Fonte: Ilsole24ore.com ]