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Nuova raccolta R per gli impianti di riscaldamento (ex ISPESL ora INAIL)

L’INAIL,  attraverso la Circolare n. 1 -IN/2010- del 14/12/10, invita tutti i Direttori dei Dipartimenti Territoriali ad accettare unicamente le denunce di installazioni di nuove centrali di riscaldamento ad acqua calda conformi alle prescrizioni e alla modulistica presenti nella nuova Raccolta R (edizione marzo 2009) dal 1 marzo 2011.

La Raccolta-R si applica agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110°C e portata termica massima complessiva dei focolari superiore a 35 kW e non si applica ai generatori di calore facenti parte di insiemi certificati CE/PED e ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142/CE.

Essa recepisce buona parte della UNI 10412-1, norma che stabilisce condizioni e modalità di progettazione e installazione ai fini della sicurezza degli impianti di riscaldamento.

Ricordiamo che L’ISPESL è stato soppresso dalla legge 30 luglio 2010 – n. 122 , che attribuisce all’INAIL le funzioni già svolte dall’ISPESL; pertanto tutti i riferimenti al termine ISPESL della guida vanno sostituiti con INAIL.

Documento dell’ Ing. DOMENICO MANNELLI (Responsabile dell’Area ISPESL della Direzione Regionale INAIL della Basilicata e della Calabria)

Nuova Raccolta-R (ed. 2009)

Circolare INAIL n. 1 IN/2010

Disponibile la Raccolta R edizione 2009 dell’ISPESL

È stata pubblicata l’edizione 2009 della Raccolta R dell’ISPESL, elaborata dal gruppo di lavoro “Impianti di riscaldamento ad acqua calda ed aggiornamento della Raccolta R”.
La raccolta contiene le norme per la regolamentazione tecnica sugli impianti di riscaldamento ad acqua calda, specificazioni tecniche applicative del Titolo II del DM 1.12.75 ai sensi dell’art. 26 del decreto medesimo.
Tale specifica si applica agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110°C, e potenza nominale massima complessiva dei focolari (o portata termica massima complessiva dei focolari) superiore a 35 kW.
L’edizione 2009 fa seguito all’edizione 1982 e scaturisce dalla necessità di adeguare la regolamentazione degli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione a seguito dell’evoluzione normativa e del progresso tecnologico in materia.
I lavori di aggiornamento normativo sono stati condotti con la partecipazione dei rappresentanti dei costruttori interessati, del CTI, sentite le associazioni di categoria competenti.
[ Bozza finale Raccolota R del 1.12.2009 ]