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500 Euro dalla Provincia di Gorizia per chi installa un impianto fotovoltaico

Il bando, pubblicato già nel Dicembre scorso, stanzia un contributo a fondo perduto per i residenti nella Provincia di Gorizia che vogliono installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa.
L’impianto deve avere una potenza nominale compresa tra 1 e 4,5Kwp, il contributo è di € 500, è cumulabile con l’incentivo GSE e va richiesto prima dell’inizio dei lavori di installazione.
Le domande devono pervenire entro e non oltre le 12.00 del 30/06/2012.
I soggetti beneficiari sono: persone fisiche proprietarie o usufruttuarie di abitazioni private, condomini di unità abitative e/o di edifici.
Gli immobili dovranno essere situati nel territorio provinciale e sugli stessi non dovranno sussistere procedure esecutive e pignoramenti in corso. Gli immobili devono essere esclusivamente ad uso abitativo.

Le domande, sulle quali dovrà essere apposta una marca da bollo di euro 14,62, dovranno essere redatte in modo completo secondo il modello predisposto, disponibile presso la portineria della Provincia o scaricabile tramite questo link e dovranno essere consegnate a mano presso l’ufficio protocollo della Provincia di Gorizia, C.so Italia, 55

[ Fonte: bora.la ]

Decreto sulle rinnovabili – Direttiva 2009/28/CE

Abbiamo riassunto i punti principali del nuovo decreto in attuazione alla Direttiva 2009/28/CE per quanto riguarda l’installazione di impianti solari termici:

Procedura semplificata per gli impianti solari termici (attività ad edilizia libera previa comunicazione dell’inizio dei lavori al Comune) per l’installazione di impianti solari se rispettano congiuntamente determinate caratteristiche.

Obbligo per nuovi edifici – Edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (sup. utile > 1000 mq) devono prevedere l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, elettricità e raffrescamento. Gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura del 50% dei consumi previsti per l’ACS e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per ACS, Riscaldamento e Raffrescamento: dal 20 al 50% in base a quando è rilasciato il tiolo edilizio: a) il 20% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013;b) il 35% quando la richiesta del titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 ; c) il 50% quando il titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017.

Tali obblighi non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.

I  regolamenti edilizi comunali devono essere aggiornati entro 6 mesi, decorso inutilmente il termine troveranno applicazione le misure previste dal decreto.

Si prevedono dei sistemi di qualificazione degli installatori. Entro il 31.12.12 le Regioni e le Province devono attivare dei programmi di formazione per gli installatori o riconoscono fornitori di formazione da comunicare al ministero. ENEA mette a disposizione schemi di programma di formazione.