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[Reg. Emilia Romagna] Guida alla compilazione del Libretto di Impianto

La Regione Emilia-Romagna, con la Legge regionale n. 7 del 27 giugno 2014 (Legge regionale comunitaria 2014), ha provveduto a ridefinire il quadro normativo a livello regionale in materia di esercizio e manutenzione degli impianti termici.

Nel frattempo, a seguito dell’emanazione del DM del 10/02/2014 che prevede a partire dal 15 ottobre 2014 l’adozione dei nuovi modelli di Libretto di impianto e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, la Regione Emilia-Romagna con la con Delibera di Giunta regionale n. 1578 del 13 ottobre 2014 ha approvato i nuovi formati regionali di riferimento per il libretto di impianto ed i rapporti di controllo di efficienza energetica, che sostituiscono quelli riportati negli Allegati 10 e 11 della citata Dal 156/08.

Con l’approvazione di tale provvedimento si realizza anche il primo tassello del Catasto regionale degli impianti termici, denominato Criter, che prevede:

  1. l’adozione di un sistema di targatura degli impianti, mediante rilascio di un codice univoco di riconoscimento da allegare al libretto di impianto;
  2. la trasmissione da parte dei soggetti preposti della documentazione relativa al libretto di impianto e del rapporto di controllo di efficienza energetica avvenga in forma esclusivamente informatica, in modo da garantire la massima efficienza delle procedure.

Per la corretta compilazione di questi moduli la regione ha rilasciato 12 interessanti linee guida raccolte in questa guida:

La guida è divisa in due sezioni, la prima è composta da 6 capitoli che prendono in esame tutte le possibilità degli impianti centralizzati. Nella seconda parte vengono prese in considerazione tutti i casi pratici di edifici singoli monofamiliari.

Regione Veneto – Disposizioni attuative sugli impianti estivi/invernali

La Regione del Veneto con il DGR 1636 del 28 luglio 2014 ha approvato le disposizioni della normativa nazionale vigente sugli impianti di climatizzazione , invernali ed estivi su tutto il territorio della Regione.

Il provvedimento ha l’obiettivo di sostenere il contenimento dei consumi energetici negli edifici privati e pubblici per tutto ciò che concerne l’esercizio, la conduzione, la manutenzione, il controllo ed ispezione degli impianti di climatizzazione e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici e sanitari.

Inoltre con l’occasione riapprova il libretto di impianto per due motivi:

  1. per rimediare taluni refusi di stampa;
  2. per precisare le istruzioni per la compilazione, rendendolo compatibile con la versione online, utilizzabile dall’attivazione del Catasto telematico come stabilita dalla DGRV 726/2014 che ha approvato i libretti di impianto

Ad ottobre si inizierà ad usare il nuovo modello di libretto di impianto (Versione Regione Veneto) per la climatizzazione degli edifici, e saranno adottati i nuovi modelli di rapporto di controllo di efficienza energetica.

Verso gennaio 2015 si dovrebbe partire sia la standardizzazione dei bollini attraverso il catasto telematico degli impianti termici. Quest’ultimo in particolare, “dovrebbe” non comportare maggiori costi a carico dell’utenza, ma, una semplificazione per tutti i soggetti coinvolti. Una volta avviato il catasto regionale infatti, i rapporti di efficienza potranno essere inviati per via telematica con una ulteriore semplificazione sia di tempo che economica.

In ogni caso i vecchi libretti saranno sostituiti gradualmente in occasione degli interventi di manutenzione e con un risparmio generale sui costi.

Impianti termici alimentati da biomasse (sotto i 35kW)

Una serie di appunti relativi alle normative in vigore in italia per l’installazione delle caldaie e delle stufe alimentate a pellet e altri combustibili solidi.

Nuovo Libretto di Impianto, primo esempio

Iniziano ad uscire dal Comitato Termotecnico Italiano gli esempi di compilazione del nuovo Libretto di Impianto obbligatorio dal prossimo 15 Ottobre 2014. Il primo esempio prende in esame un edificio composto dai seguenti impianti:

  • Caldaia a gas da 20kW in riscaldamento e 24kW in produzione di acqua calda sanitaria
  • Stufa a pellet non collegata all’impianto da 8kW
  • Pompa di calore reversibile da 6kW in riscaldamento e 5.3kW in raffrescamento non collegata all’impianto
  • Pannello solare termico da 4.2mq

Questo primo esempio è stato “simulato” che durante la compilazione del nuovo libretto sia stata effettuata anche l’analisi dei fumi.

Esempio Applicativo 1 libretto impianto

Tutte le schede non pertinenti non sono state incluse, in quanto non necessarie.

Consigli Libretto di Impianto per la Regione Veneto

Con la delibera n° 726 del 27 Maggio 2014, la Regione Veneto approva il modello di libretto pubblicato dal Decreto Ministeriale del 10 Febbraio 2014 che ha reso obbligatoria la compilazione del nuovo libretto di impianto a partire da 1° Giugno 2014, integrandolo tuttavia di alcune voci e schede ritenute necessarie. Nell’intestazione del Libretto sono stati aggiunti una serie di campi da compilare se disponibili al momento della compilazione/aggiornamento:

Intestazione introdotta per i  Libretti di Impianto nella Regione Veneto D.G.R.V. 27 maggio 2014, n. 726

Intestazione introdotta per i Libretti di Impianto nella Regione Veneto

  • COD. CATASTO: Codice assegnato all’impianto dalla Regione Veneto che gestirà il Catasto degli Impianti Termici. Fino all’attivazione del Catasto Telematico utilizzare provvisoriamente il codice già assegnato all’impianto esistente o, per nuovi impianti, indicare la data di compilazione.
  • P.D.R.: Punto Di Riconsegna, numero di 14 cifre che identifica univocamente l’utenza gas-metano allacciata alla rete di distribuzione cittadina; è il codice sempre indicato nelle fatture (bollette) emesse dal gestore del servizio di fornitura del combustibile.

    Punto Di Riconsegna

    Punto Di Riconsegna

  • A.P.E.: Attestato di Prestazione Energetica dell’Unità Immobiliare, contiene indicazioni sulle caratteristiche energetiche e, qualora sia stato redatto, dev’essere conservato assieme al Libretto di Impianto; nella prima pagina dell’A.P.E. sono indicati i suoi riferimenti identificativi ossia: “Codice Attestato”
  • Anno: Va indicato l’anno di emissione dell’A.P.E.
  • Chiave: (valore alfanumerico riportato in basso a sinistra) che consentono di accedere all’Attestato originale conservato nel Registro Regionale degli A.P:E. Non è valido l’A.P.E. privo del codice “Chiave”. Qualora l’Attestato non sia stato emesso indicare N.P.

Nei prossimi giorni pubblicheremo altre piccole tips sulla compilazione del nuovo libretto di impianto, restate in ascolto!