Libretto di impianto. Esempio 4 Impianti ad espansione diretta
Il Comitato Termotecnico Italiano ha pubblicato il nuovo Esempio Applicativo N. 4 del Libretto d’Impianto, relativo ad un edificio destinato a uso uffici dotato di un impianto di riscaldamento e condizionamento a espansione diretta di tipo VRV/VRF.
Il file allegato costituisce il quarto esempio applicativo del nuovo libretto di impianto introdotto dal Decreto Ministeriale 10 febbraio 2014.
L’esempio è stato messo a punto dal Gruppo Consultivo “Libretto di Impianto” del CTI.
Edificio destinato a uso uffici dotato di un impianto di riscaldamento e condizionamento a espansione diretta di tipo VRV/VRF, costituito da:
- Pompa di calore reversibile (PPDC 1111) in grado di fornire 28 kW in condizionamento e 31,5 kW in riscaldamento
- 1 Pompa di calore reversibile con generatore costituito da due moduli in un unico circuito frigorifero (PPDC 2222+ PPDC 3333) in grado di fornire in totale 28 kW in condizionamento e 31,5 kW in riscaldamento
- Unità interne ad espansione diretta. Alcune delle unità interne sono collegate ad una canalizzazione di distribuzione dell’aria, mentre le restanti elaborano direttamente l’aria dell’ambiente in cui sono installate, senza l’ausilio di canalizzazione.
Non sono presenti contatori elettrici dedicati alle pompe di calore, non è pertanto possibile rilevare il consumo del solo riscaldamento/raffrescamento.
Infine la gestione dell’impianto è stata affidata a un “terzo responsabile”.
Efficienza energetica negli edifici: tre nuovi decreti in arrivo
Il Ministero dello Sviluppo Economico, ha reso pubblici i contenuti definitivi dei nuovi decreti di attuazione previsti dalla legge 90/2013
Il primo decreto è volto alla definizione delle nuove modalità di calcolo della prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza per i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazione.
Decreto sull’adeguamento delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
Un secondo decreto adegua gli schemi di relazione tecnica di progetto al nuovo quadro normativo, in funzione delle diverse tipologie di opere: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, riqualificazioni energetiche.
Con il terzo decreto, sono state aggiornate infine le linee guida per la certificazione della prestazione energetica degli edifici (APE). Il nuovo modello di APE sarà valido su tutto il territorio nazionale e, insieme ad un nuovo schema di annuncio commerciale e al database nazionale dei certificati energetici (SIAPE), offrirà al cittadino, alle Amministrazioni e agli operatori maggiori informazioni riguardo l’efficienza dell’edificio e degli impianti, consentendo un più facile confronto della qualità energetica di unità immobiliari differenti e orientando il mercato verso edifici con migliore qualità energetica.
I tre provvedimenti, che saranno pubblicati a breve in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigore il 1 ottobre 2015 e consentiranno così all’Italia di essere completamente in linea con le direttive europee in materia.