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Archivio mensile 22 Settembre 2011

Modifiche alla Legge 10/91 in arrivo!

L’entrata in vigore della nuova Direttiva Europea 2010/31/CE prevede per ogni Stato Membro l’ impegno a recepire nell’ambito della propria legislazione nazionale parametri e requisiti energetici sempre più restrittivi da rispettare sia per le nuove costruzioni che per le ristrutturazioni di edifici esistenti.
Dal 9 luglio 2012 per ogni Stato subentrerà l’obbligo di adozione e pubblicazione di disposizioni legislative, regolamentari e amministrative, l’Italia sta lavorando a nuovi decreti che ridefiniscano le disposizioni riguardanti i requisiti di prestazione energetica e le ispezioni di caldaie e impianti di condizionamento d’aria per tutti edifici, da applicare entro luglio 2013.
Tra le notizie trapelate dalle bozze dei nuovi decreti, la più importante riguarda la scelta italiana di adottare, nell’ambito della nuova costruzione di edifici, il “modello dell’edificio di riferimento” per definire un valore limite di fabbisogno di energia primaria riferita ai diversi usi energetici (riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione).

L’edificio di riferimento (reference building) è un edificio che ha la stessa geometria, orientamento, destinazione d’uso dell’edificio di nuova costruzione reale, ma i cui valori delle trasmittanze, del coefficiente di scambio termico (Ht), di rendimento degli impianti termici per riscaldamento ed ACS, sono definiti per legge.

[Fonte: Anit.it]

Parte l’aumento dell’IVA al 21%

A decorrere dalle operazioni effettuate il 17 settembre, scatta l’aumento di un punto percentuale dell’aliquota IVA

Con un comunicato stampa di ieri sera, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha informato che il D.L. 13 Agosto 2011 n. 138, con le modifiche apportate dalla Legge di conversione 14 Settembre 2011 n. 148, è stato inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di oggi, 16 Settembre.

Pertanto, a partire da Sabato 17 settembre, entrano in vigore le modifiche apportate dalla Legge di conversione al citato D.L. 138/2011, ivi compreso l’innalzamento dell’aliquota ordinaria IVA dal 20 al 21%.

Restano invece invariate le aliquote ridotte del 4 e del 10%.

Aggiornamento: la ritenuta d’acconto (per chi la applica) è rimasta la 20%

Così Firenze manda in pensione le vecchie caldaie

I residenti nel Comune di Firenze che ristruttureranno le proprie abitazioni saranno tenuti a sostituire anche la loro vecchia caldaia con un nuovo modello più efficiente e meno inquinante. Si tratta della norma generale approvata durante la seduta di Consiglio Comunale dello scorso 26 Luglio, durante la quale sono stati recepiti i contenuti fondamentali del “Paes”, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile il cui testo era stato in precedenza licenziato dalla Giunta Comunale, lo scorso 5 Luglio. Il “Paes”, infatti, contiene una serie di iniziative che hanno come obiettivo la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica nell’area fiorentina, entro il 2020. Oltre alla sostituzione delle caldaie è stata prevista anche la riqualificazione energetica delle case popolari, la riduzione di un grado della temperatura delle strutture turistiche, il piano strutturale a volumi zero, ma anche lampade a led sui lampioni pubblici e molto altro ancora.