Registro regionale certificazioni energetiche
La giunta veneta, in occasione dell’ultima seduta, ha istituito il Registro regionale delle attestazioni di certificazione energetica. “Con i decreti legislativi di recepimento di specifiche Direttive Europee – spiega il vicepresidente Marino Zorzato, relatore del provvedimento di concerto con l’assessore ai lavori pubblici Massimo Giorgetti – è stato introdotto nella normativa italiana l’obbligo di redigere un certificato energetico per gli edifici di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazione o oggetto di negoziazione tra privati, a cura di un tecnico indipendente rispetto alla progettazione e realizzazione dell’edificio. Le attestazioni di certificazione energetica vengono poi trasmesse alla Regione, che effettua attività di monitoraggio statistico inviando i risultati al Ministero dell’Ambiente”.
“Il quantitativo di documentazione che perviene quotidianamente – aggiunge – ha indotto a considerare modalità di registrazione delle attestazioni che risultino, da un lato, maggiormente funzionali al monitoraggio e, dall’altro, snelliscano l’attività di gestione documentale. A tal fine è stato istituito questo Registro regionale informatizzato a cui vengono attribuiti tutti gli effetti giuridici connessi alla ricezione e registrazione delle attestazioni”.
“Il passo successivo – annuncia Zorzato – sarà la riconsiderazione dell’intera procedura di presentazione delle attestazioni stesse mediante un applicativo informatico che si chiamerà “VE.NET.energia”, realizzato nell’ottica della semplificazione e dell’innovazione tecnologica”. Lo sviluppo finale del sistema sarà in prospettiva un portale che renderà disponibile ai professionisti il software dedicato al rilascio delle certificazioni energetiche e contestualmente implementerà la relativa banca dati regionale, rendendola consultabile ai soggetti interessati.
[Fonte: Comunicato stampa n° 237 del 10/02/2011]
Nuova raccolta R per gli impianti di riscaldamento (ex ISPESL ora INAIL)
L’INAIL, attraverso la Circolare n. 1 -IN/2010- del 14/12/10, invita tutti i Direttori dei Dipartimenti Territoriali ad accettare unicamente le denunce di installazioni di nuove centrali di riscaldamento ad acqua calda conformi alle prescrizioni e alla modulistica presenti nella nuova Raccolta R (edizione marzo 2009) dal 1 marzo 2011.
La Raccolta-R si applica agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110°C e portata termica massima complessiva dei focolari superiore a 35 kW e non si applica ai generatori di calore facenti parte di insiemi certificati CE/PED e ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142/CE.
Essa recepisce buona parte della UNI 10412-1, norma che stabilisce condizioni e modalità di progettazione e installazione ai fini della sicurezza degli impianti di riscaldamento.
Ricordiamo che L’ISPESL è stato soppresso dalla legge 30 luglio 2010 – n. 122 , che attribuisce all’INAIL le funzioni già svolte dall’ISPESL; pertanto tutti i riferimenti al termine ISPESL della guida vanno sostituiti con INAIL.
Documento dell’ Ing. DOMENICO MANNELLI (Responsabile dell’Area ISPESL della Direzione Regionale INAIL della Basilicata e della Calabria)