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Archivio mensile 20 Novembre 2009

Rendimento Energetico in Edilizia – Regione del Veneto

Decreto legislativo 311/2006 che integra il Decreto Legislativo 192/2005 (per saperne di più…)

Certificazione energetica degli edifici

Per la “certificazione energetica degli edifici”, il Decreto Legislativo 192/2005 e s.m.i. stabilisce che:

  • Dal 1° gennaio 2007 la certificazione energetica è una condizione indispensabile per accedere alle agevolazioni fiscali, previste in Finanziaria, per interventi migliorativi delle prestazioni energetiche degli edifici.
  • Dal 1° luglio 2007 l’attestato di certificazione energetica è obbligatorio per i vecchi edifici (già esistenti o in costruzione alla data di entrata in vigore del D.Lgs.192/2005 (8/10/2005), di superficie utile superiore a 1.000 m2, nel caso di vendita dell’intero immobile.
  • Dal 1° luglio 2008 l’obbligo è esteso agli edifici di superficie utile fino a 1.000 m2 (sempre nel caso di vendita dell’intero immobile).
  • Dal 1° luglio 2009 le unità immobiliari, oggetto di compravendita, devono essere dotate dell’attestato di certificazione energetica.

L’attestato di certificazione energetica comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio, i valori vigenti a norma di legge e valori di riferimento, che consentono ai cittadini di valutare e confrontare la prestazione energetica dell’edificio. L’attestato è corredato da suggerimenti in merito agli interventi più significativi ed economicamente convenienti per il miglioramento della predetta prestazione

Per le Regioni che, come la Regione del Veneto, non hanno ancora provveduto ad adottare proprie norme per la certificazione energetica degli edifici si applica quanto previsto dalle Linee Guida Nazionali definite dal D.M. del 26/06/2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 158 del 10/07/2009.

ENTRATA IN VIGORE:
Dal 25 luglio 2009 è a regime la certificazione energetica degli edifici a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 26/06/2009 “Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica degli edifici”

SOGGETTI ABILITATI ALLA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI:
Nella Regione del Veneto attualmente non sono individuati i titoli di studio tecnico-scientifico abilitanti, a seguito di frequenza di specifici corsi di formazione, alla certificazione energetica degli edifici. Ai sensi della norma nazionale pertanto possono redigere la certificazione i professionisti iscritti a Ordini o Collegi professionali e abilitati all’esercizio della professione per la progettazione di edifici ed impianti asserviti agli edifici stessi, che non abbiano preso parte direttamente o indirettamente alla progettazione o realizzazione dell’edificio da certificare e che non siano collegati con i produttori dei materiali e dei componenti utilizzati. (v. comma 2, punto 2 e ss. dell’ Allegato III D.Lgs 115/2008

AUTODICHIARAZIONE DEL PROPRIETARIO:
Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 m2, il proprietario dell’edificio può inviare una dichiarazione, contenente i dati catastali e l’indirizzo, in cui afferma che:

  • l’edificio è di classe energetica G;
  • i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti.

(vedi punto 9 delle Linee Guida Nazionali)

MODALITA’ D’INVIO:
Entro 15 giorni dalla data del rilascio dell’Attestato di Certificazione o dell’Autodichiarazione, rispettivamente il Certificatore o il Proprietario Dichiarante trasmettono copia del documento esclusivamente in formato cartaceo, alla

Regione del Veneto – Unità di Progetto Energia – Fondamenta Santa Lucia – Cannaregio, 23 – 30121 VENEZIA, con una delle seguenti modalità:

  • Lettera Ordinaria o Raccomandata con Avviso di Ricevimento
  • Consegna a mano
    (solo in questo caso verrà rilasciata ricevuta) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 oppure al pomeriggio dal lunedì al giovedì dalle ore 15.00 alle 16.00 previo appuntamento da concordare telefonicamente al  041/2795846 o al  041/2795881) con la Segreteria.

http://www.regione.veneto.it/Economia/Energia/rendimento+energetico+in+edilizia.htm

Aggiornate la normativa per gli impianti a pavimento

Una news veloce per avvisarvi che sono stati aggiornati i quaderni 3 e 4 della normativa UNI EN 1264 che tratta Sistemi radianti alimentati ad acqua per il riscaldamento e il raffrescamento integrati nelle strutture:

UNI EN 1264-3:2009 versione elettronica; lingua inglese (Dimensionamento)

UNI EN 1264-4:2009 versione elettronica; lingua inglese (Installazione)

Inoltre volevo far notare anche la presenza  del “nuovo” quanderno 5 della normativa intitolato: Superfici per il riscaldamento e il raffrescamento integrate nei pavimenti, nei soffitti e nelle pareti

UNI EN 1264-5:2009 versione elettronica (Determinazione della potenza termica)

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 1264-5 (edizione ottobre 2008). La norma si applica ai sistemi radianti alimentati ad acqua per il riscaldamento e il raffrescamento integrati nelle strutture degli ambienti. Il metodo di ricalcolo descritto nella norma consente di ricavare, partendo dai calcoli e dai risultati di prova della parte 2, i risultati per le altre superfici (soffitti e pareti) e per le applicazioni in raffrescamento (pavimenti, soffitti e pareti).

Qualche speranza per la detrazione del 55%

Attualmente la normativa permette di ottenere la detrazione fiscale del 55% per le spese di riqualificazione fino al 31 Dicembre 2010,
Anche se nei scorsi giorni la Commissione Ambiente e Territorio del Senato aveva respinto un emendamento all’art. 2 del Ddl Finanziaria 2010 che prevedeva la proroga del bonus del 55% fino al 31 dicembre 2012; il Sottosegretario Casero ha ribadito la volontà del Governo di confermare la detrazione del 55% per la riqualificazione energetica, affermando: “La possibilità di detrarre il 55% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie ad alta valenza ambientale ha prodotto effetti sicuramente positivi sia in termini di trasparenza delle spese sostenute, sia per il conseguimento degli obiettivi di riduzione del consumo energetico; pertanto il Governo intende mantenere tale norma anche dopo la sua scadenza nel 2011.”

CO2 prodotta dall’impianto termico

Verso metà agosto avevamo pubblicato un piccolo “articolo” nel quale cercavamo di trovare un fattore di conversione per ottenere la quantita di CO2 prodotta dal sistema edificio/impianti come richiesto dalle Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica degli edifici (D.M. 26/06/2009)

L’unico riferimento a livello “nazionale” arriva dall’Appendice 1 della Deliberazione 10 Aprile 2009 nel quale però i valori forniti devono essere comunque integrati da un fattore di emissione espresso in kg CO2eq/kWh.

Con Alberto Pasqualini abbiamo ottenuto la seguente tabella con i vari Fattori di emissione per ciascun combustibile:

Combustibile Fattore di emissione (kg CO2eq/kWh)
Gas naturale (Metano)
Gasolio perriscaldamento

GPL  (Gas di petrolio liquefatto)

Energia elettrica

No alla proroga degli incentivi al 2012

Efficienza energetica e detrazioni 55%: è stata respinta dalla Commissione la possibilità di prorogare fino al 31 dicembre 2012 il bonus del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, come previsto dalla Finanziaria 2008. Rimane quindi in vigore il limite del 2010.

L’emendamento all’articolo 2 del ddl, sostenuto da Confartigianato, si proponeva anche di estendere gli incentivi alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti di riscaldamento mediante la combustione di legna e biomasse, in grado di consentire un notevole risparmio energetico ed economico.

Appena avremmo ulteriori notizie vi faremo sapere

Rilasciata nuova versione del DOCET

È disponibile da oggi sul sito ufficiale la nuova versione del software DOCET, il programma di calcolo per la certificazione energetica degli edifici messo a punto da CNR ed ENEA. Si tratta di un software gratuito per la certificazione energetica degli edifici esistenti con superficie massima di 3000 m2.

DOCET calcola i seguenti indicatori prestazionali:
– Fabbisogno di energia netta per riscaldamento e acqua calda sanitaria;
– Fabbisogno di energia netta per raffrescamento;
– Fabbisogno di energia fornita per riscaldamento, acqua calda sanitaria e altri carichi elettrici;
– Fabbisogno di energia primaria (EPi);
– Quantità di CO2 prodotta;
– Risparmio economico ottenibile;
– Classe energetica (da G ad A+).

Nella speranza che le analisi che esegue siano più curate della grafica del sito del programma….